Come scegliere un titolo
19 Marzo 2021Design della Call To Action
9 Aprile 2021Come scegliere la CALL-TO- ACTION
Lo scopo della call to action è spiegato nella parola stessa: è l'invito all'azione, ovvero spingere l’utente a compiere un’azione specifica.
La call to action si propone quindi di finalizzare il nostro lavoro di content marketing (redazione dei contenuti) puntando alla "conversione" del lettore verso un certo obiettivo. Per esempio convertire l’utente del tuo sito o blog aziendale, o della tua campagna di email marketing in un utente che acquista, che scarica un contenuto o che compila un modulo di contatto.
Il tipo di call to action che si andrà ad utilizzare nella strategia di marketing ne determinerà la buona riuscita, se e quante persone faranno o no quella determinata azione.
L’errore in cui ci si può imbattere invece è quello di investire tempo e fatica nella creazione di campagne pubblicitarie inserendo per ultimo un banale “iscriviti”. Si rischia di fallire e sprecare tutto il lavoro svolto.
Il principio fondamentale di una call to action di successo è dire all’utente non solo cosa deve fare ma dargli una motivazione per farlo.
In base al loro obiettivo possiamo suddividere le CTA in:
Conversione di un lettore in un cliente: tutte quelle CTA che indirizzano il pubblico verso un acquisto diretto sul sito internet o una landing page creata ad hoc. E’ la forma più semplice di CTA, molto spesso collegata alla promozione di un prodotto o servizio.
Spostamento dell’utente verso una pagina: questo tipo di CTA punta invece a incuriosire, incoraggiando gli utenti ad approfondire la conoscenza del brand e di quello che fai. Succede quando ad esempio si conduce il lettore da un post sui social network o da una newsletter verso una landing page oppure verso il sito web.
Conversione di un visitatore in lead (LEAD GENERATION): sono i conosciutissimi tasti “invia”, “iscriviti alla newsletter”, “lascia i tuoi dati”. Anche questo genere di CTA è molto diffuso, nonostante sia forse il più delicato da “utilizzare” , in quanto si chiede all’utente (probabilmente interessato a ciò che fai) di lasciarti i suoi dati personali. Questa attività può rappresentare un insostituibile volano per ottenere traffico costante e potenziali conversioni.
Spostamento dell’utente verso una pagina: questo tipo di CTA punta invece a incuriosire, incoraggiando gli utenti ad approfondire la conoscenza del brand e di quello che fai. Succede quando ad esempio si conduce il lettore da un post sui social network o da una newsletter verso una landing page oppure verso il sito web.
Conversione di un visitatore in lead (LEAD GENERATION): sono i conosciutissimi tasti “invia”, “iscriviti alla newsletter”, “lascia i tuoi dati”. Anche questo genere di CTA è molto diffuso, nonostante sia forse il più delicato da “utilizzare” , in quanto si chiede all’utente (probabilmente interessato a ciò che fai) di lasciarti i suoi dati personali. Questa attività può rappresentare un insostituibile volano per ottenere traffico costante e potenziali conversioni.