Storie di Successo WM: Clinica odontoiatrica Righi
20 Settembre 2019Corso Social Media Marketing WM: ottobre 2019
3 Ottobre 2019L’approccio generazionale nel Video Marketing
Chi intende intraprendere una strategia di Video Marketing, deve necessariamente prendere in considerazione le preferenze delle varie tipologie di clienti (buyer persona) in base ai loro interessi e alle relative caratteristiche socio-demografiche.
Piattaforme social come YouTube, Facebook e Twitter mostrano che c'è molto da dedurre leggendo i dati statistici di utilizzo dei rispettivi servizi a seconda delle fasce d’età dell’audience: la generazione X (le persone nate tra il 1965 e il 1980), ad esempio, per un abbondante 75% guarda video di eventi accaduti in passato a livello artistico, storico o sociale oltre a essere interessata a tutorial di varia natura e a contenuti multimediali in ambito medico scientifico. Gli appartenenti alla generazione X recepiscono favorevolmente le comunicazioni pubblicitarie in modalità Multi e Cross Channel (integrazione multipla di strumenti di marketing), ad esempio la visualizzazione di uno o più video attraverso i Social Media, E-Mail e piattaforme di streaming.
I Millennials (nati tra il 1980 e la fina degli anni novanta), o generazione Y, prediligono video che trattano argomenti legati alla tecnologia, allo sport e all’intrattenimento mentre i Baby Boomers (nati tra il 1946 e la metà degli anni ’60) preferiscono video di natura informativa politica, economica, artistica e musicale. Molte grandi aziende focalizzano le rispettive attività di Video Marketing per entrare in contatto con le generazioni più giovani come la Z (include i ragazzi/e nati dopo il 1998) e spesso si dimenticano che le persone di età superiore ai cinquant’anni costituiscono il 51% della spesa media fatta dai consumatori. Quest’ultimo segmento di utenza target è generalmente molto fedele ai brand preferiti, reagisce positivamente a campagne di vendita trasmesse attraverso i media online e tradizionali.
L’utilizzo della tecnologia cambia poi in modo radicale tra gruppi generazionali ben distinti: i Millennials consumano contenuti multimediali principalmente su smartphone e notebook, i Baby Boomers invece li visualizzano su TV (le Smart TV con accesso a Internet tramite App sono sempre più diffuse…) e computer; va da sé che una strategia efficace di Video Marketing debba essere implementata tenendo conto dei dispositivi, dei formati e delle piattaforme digitali usate abitualmente dai suddetti insiemi di clientele target.
YouTube, in particolar modo, raccoglie a livello d’utenza una netta rappresentanza del totale della popolazione globale: 1,5 miliardi di visualizzazioni video giornaliere su questo social viene effettuato da persone appartenenti alla generazione X, moltissimi Baby Boomers in pensione visionano quotidianamente molteplici video della durata di oltre dieci minuti per approfondire o studiare tematiche di loro specifico interesse. La velocità nel reperire informazioni utili per la propria attività professionale o disciplina di studio, per soddisfare i gusti personali in termini d’intrattenimento, fanno sì che il gradiente d’interesse nelle attività di Video Marketing da parte di una vasta utenza, seppur diversificata, sia in costante aumento.