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La pianificazione editoriale è un’attività essenziale per avviare un’efficace attività di Social Media Marketing, in cosa consiste? Nello stabilire quali contenuti condividere con la platea di riferimento, quando si devono pubblicare e come monitorare i risultati attesi in termini di coinvolgimento sulla base di obiettivi raggiungibili nel breve termine.
Il primo obiettivo a cui pensare è quello relativo alla creazione di un pubblico che reagisce in modo coerente alla varietà degli argomenti esposti e al modello di divulgazione di quest’ultimi. La programmazione stabile delle comunicazioni permette di capire quando cresce o diminuisce l’interesse dei followers generando conseguentemente delle vere e proprie regole di pubblicazione.
Il secondo obiettivo corrisponde allo sviluppo di una narrazione che identifichi al meglio l’entità dell’azienda o del personaggio rappresentato e delinei una “storia” costituita da capitoli: una sorta di libro con un indice in continua evoluzione contraddistinto da contenuti, testuali e multimediali, disposti lungo una sequenza temporale estremamente fluida.
Il terzo obiettivo è contraddistinto dal livello di interazione che si vuole ottenere con l’utenza di riferimento: è necessario monitorare costantemente i risultati raggiunti e distinguere i fattori di successo caratteristici delle migliori pubblicazioni. Il tutto considerando che la finalità delle singole campagne di Social Media Marketing, commerciale, d’intrattenimento o informativa, definisce l’approccio comunicativo da utilizzare.
Durante la fase di elaborazione dei contenuti occorre pensare:
- A quale tipo d’informazioni si ha accesso e quali devono essere ricercate ad hoc.
- A cosa sta facendo la concorrenza diretta analizzandola in base a indici caratteristici di notorietà, quote di mercato, importanza della clientela acquisita.
- Alla rilevanza degli argomenti per il pubblico di riferimento (per un tema poco rilevante è necessaria una comunicazione decisamente attraente)
- Alla semplicità o alla complessità del tema da esporre (per un tema complesso è necessario un contenuto minimamente articolato)
Il piano editoriale che si intende costruire deve essere infine tabulato in forma di calendario settimanale, mensile, trimestrale e pensato sotto forma di “stagioni narrative” legate a specifici obiettivi S.M.A.R.T: Specific, Measurable, Achievable, Realistic, Time-Bound.