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19 Luglio 2016COMPRENDERE IL “POSIZIONAMENTO SUI MOTORI DI RICERCA”
Durante l’esperienza di WM nella vendita di servizi legati alle attività di web marketing, lo staff commerciale si è reso conto che uno dei concetti più difficili da trasmettere alla clientela è quello relativo al “posizionamento sui motori di ricerca” dei siti web. Nonostante un cliente acquisti con entusiasmo e fiducia questo servizio, molto spesso, appena dopo la pubblicazione del nuovo sito web è assalito da dubbi sull’utilità della visibilità offerta dai motori di ricerca.
La classica domanda è questa: ma perchè se digito xxxx (cioè le parole con le quali il cliente pensa che dovrebbe essere al primo posto) il mio sito non è in prima pagina? Non lo trovo!
Le spiegazioni che generalmente WM fornisce a chi non ha ben chiaro i risultati che si possono raggiungere con una corretta indicizzazione del sito web nel settore merceologico di riferimento, sono:
- Il processo di raggiungimento della posizione desiderata sui motori di ricerca ha un tempo di maturazione variabile; se fosse così facile arrivarci lo farebbero tutti e non costerebbe neppure tanto. Infatti prima di arrivare ad una posizione (acquisizione di ranking) efficace, entro i primi venti risultati del singolo motore, il sito compare per esempio in decima pagina per poi “scalare di posizioni” nel corso del tempo
- Il sito deve essere posizionato con “stringhe di parole chiave competitive” scelte da WM insieme al cliente, ovvero keywords già utilizzate in rete da una buona media di potenziali clienti che cercano prodotti o servizi in linea con quelli proposti dall’azienda cliente! La scelta delle corrette combinazioni di parole è strategica, capita che il cliente voglia essere visibile con termini tecnici molto specifici e non utili al reperimento di nuovi contatti commerciali in quanto non hanno un trend di ricerca attendibile nel tempo
- Il posizionamento segue una logica a imbuto: le principali combinazioni di parole chiave indicizzate, favoriscono costantemente nuove visite al sito anche con altre xxx combinazioni minoritarie che si autogenerano sulla base dei contenuti testuali presenti nel sito web
- Le statistiche dettagliate delle visite misurano l’andamento del livello di visibilità raggiunto dal sito web: tracciano il comportamento degli utenti e indicano la frequenza e le abitudini di navigazione di quest’ultimi. La piattaforma di Google Analytics fornisce tutte le informazioni necessarie ad analizzare il traffico in entrata sul particolare sito web, registrando informazioni demografiche, comportamentali, commerciali dei navigatori
- Senza un intervento professionale a livello di tecniche SEO (Search Engine Optimization), è improbabile che si riesca a competere con la concorrenza posizionandosi a dovere nel settore merceologico di riferimento